Shhh.... Toninho Cerezo non è morto.
La rivoluzione è ancora in atto.
E la vita è ancora "disponibile", non sempre altrove.

Per questa tensione sono ancora sveglio e sogno più che dormire.
Per questa tensione sento che vale ancora la pena di raccontare qualche storia sulla musica melodica,
e nella musica melodica, trovare un senso a questa unica, irripetibile vita.

shhh... shhh...

Ok, mellife finisce qui.

Per dirla con Guccini "non so dire se nasce un periodo o finisce".
Questo blog e questo pseudonimo erano nati in un momento preciso in cui sentivo l'esigenza di raccontare la musica con occhi diversi, un punto di vista più ampio, rispetto a quello limitato del cantante di un gruppo qualunque di Milano.

C'era Smokers e il Bulk, con tutta l'autoreferenzialità del caso. C'erano le notti bianche passate a riportare i gruppi a casa dopo i concerti e i pomeriggi passati a fare promozione sul pc. E poi c'erano un sacco di fatti miei da mischiare alla situazione, in modo che musica e vita, forma e contenuto, diventassero un tutt'uno.

Oggi non avrebbe senso andare avanti a raccontare una situazione che semplicemente non esiste più, nè tenere in vita un nome "vuoto di significato". Per citare ancora Guccini, "fugge il sogno, io resto qua!".

Se avete voglia di venirmi a trovare, potete trovarmi qui, http://minnies.blogspot.com

Vi lascio 10 dischi che mi vengono in mente tra i miei preferiti di sempre, perchè Mellife, si sa, parlava di musica.

Ciao, Luca

1. The Smiths - Meat Is Murder


2. Bark Psychosis - Hex


3. Face To Face - Ignorance Is Bliss


4. Gene - Olympian


5. Sloan - Twice Removed


6. Boo Radleys - Wake Up!


7. Morrisey - Vauxhall & I


8. Death Cab for Cutie - We Have the Facts and We're Voting Yes


9. Red House Painters - [I]


10. Adorable - Fake

A Milano piove di pomeriggio in questi giorni. Per non rovinare la giornata e per lasciare spazio a mattine assolate e notti serene. Per lasciare spazio agli Happy Hours e alle passeggiate lungo le colonne di San Lorenzo. Niente che mi tocchi da vicino insomma... La cosa più piacevole che mi riguarda in questi giorni è il tragitto casa-università, università-casa in bicicletta.
Ho una bici di serie A ora, con l'adesivo dei minnie's in front side e quello di XPorchudighelX in back side. E un sellino all'antica, di quelli con le molle sotto.
E una sola canzone in loop sul lettore mp3, "misread" dei Kings Of Convenience.

Spero in tuffo carpiato verso l'autunno.
Proprio non ce la faccio a farmi un'altra estate al freddo.

Morrissey: Irish Blood, English Heart - Play Video

Il migliore blog che mi sia capitato di leggere da mesi.
qui

Se La Samp prende in prestito Ambrosini e compra Chevanton, ma soprattutto se vende Bettarini, prendo la residenza a Genova.

Riparto da dove avevo lasciato, con i Veils in sottofondo, in una mattina di maggio qualunque. Nulla di particolare da annunciare al mondo. Nemmeno il mio ritorno a casa, che è diventata notizia vecchia già dopo un paio di ore a Milano...

In ogni caso l'atmosfera di questi giorni è elettrizzante. Il caldo ci obbliga a svestirci un pò e a stare fuori il più possibile. E finalmente ci mostra le belle tette che le nostre ragazze hanno tentato di mostrarci/nasconderci per tutto l'inverno, infagottate in dolcevita e maglioni troppo aderenti per tenere caldo.

Intanto il nuovo video dei Veils che è bellissimo combatte contro quello di Piero Pelù per aggiudicarsi un posto nella classifica delle hit dell'estate. Io non ho ancora deciso. Mi piace questo ritorno di Pelù alle atmosfere "desaparecido".

Per chi avesse ancora il piacere di farsi raccontare delle sensazioni da questa pagina, pazientate. Un blog non è cartellino da timbrare e aspetto qualche imput.

Ad esempio stasera a Milano suonano TOKYO SEX DESTRUCTION. Abbiamo incrociato i loro bellissimi poster in Germania in un paio di date che abbiamo fatto negli stessi posti. Hanno di sicuro i poster più "cool" che abbiamo visto in Europa quest'anno. Fanno rock quindi sono da vedere. Il rock tira un cassino quest'anno. Assecondiamo le mode, per favore. Comincio ad essere troppo anziano per differenziarmi dalla massa...

domani è il mio compleanno. non fatemi gli auguri, ma dei regali.
e un pompino magari..

Per proseguire il discorso iniziato con l'ultimo post, ecco l'indirizzo per levarsi la soddisfazione di sentire il nuovo pezzo di Moz.
E come a teatro, segui la musica con le parole.

Irish blood, English heart
This I'm made of
There is no one on earth I'm afraid of
And no regime can buy or sell me

I've been dreaming of a time when
to be English is not to be baneful
to be standing by the flag, not feeling shameful
racist or racial

Irish blood, English heart
this I'm made of
There is no one on earth I'm afraid of
And I will die with both of my hands untied

I've been dreaming of a time when
the English are sick to death
of Labour, and Tories
and spit upon the name Oliver Cromwell
and denounce this royal line that still salute him
and will salute him
FOREVER...

"Irish blood, english heart" la sto cercando da qualche ora.
Su Soulseek. Per ora ho trovato i primi dieci secondi.
Da film, insomma.

So già che non sarà come maladjusted.
Non vedo l'ora di averlo, il 17 maggio.
E per gli americani , il giorno dopo.
Ciucciate.