mellife

brevi note intorno a musica melodica

giovedì, giugno 12, 2003

Per te che leggi da molto lontano, e che esci con le scarpe rotte, ma entri da prima donna...
Ti voglio tanto bene.
La nostalgia è un sentimento sbagliato. Nulla a che vedere con l'essere romantici. La persona romantica ricorda, il nostalgico rimugina. Si scava dentro. Morbosamente. E questo non va bene per niente. Io non ho ancora capito bene se sono una persona romantica o nostalgica, ma so che in questi giorni si fanno 5 anni che ho lasciato perdere l'amore Vero. Proprio quello.

Provo la stessa sensazione di amarezza e compiacimento ogni volta che attraverso la strada in cui l'ho perso. E non è una bella cosa. Passarci apposta. Sforzarsi di ricordare l'ultimo istante prima della separazione. Immaginare la scena. Chiedersi, nuovamente, chi è stato l' ultimo dei due a voltarsi. Se uno dei due, almeno, lo ha fatto.
Sforzarsi di catturare l'esatto istante in cui l'abbraccio amoroso, quel bacio, si sono trasformati in un tocco freddo, doloroso. Quello dell' ultima volta. Per sempre.

Curioso tutto questo pensare a vuoto, senza mai chiedersi un perchè. Eppure il perchè delle cose è così evidente, quasi scientifico. Basterebbe chiedersi il perchè per ottenere una risposta definitiva a questo senso di mancanza profonda, di amore intenso e impossibile.
Basterebbe almeno, per farsene una ragione.
Allora temo di essere un nostalgico del cazzo, un altro che col malessere ci convive per bene, ci sguazza per fino. Perchè il romantico ricorda eventi negativi e positivi con la stessa predisposizione serena alla vita. Ma il nostalgico, di rado è nostalgico del buono, e anche quando lo è, è sempre votato al rimpianto più che alla vita.

Via Santa Lucia è una piccola via che dalla circonvallazione delle mura spagnole porta verso Crocetta. Nasce in un controviale alberato, sempre poco trafficata. Luminosa in primavera. Ma riparata dal sole
anche in questi giorni di caldo cieco. Di solito la fanno i ciclisti e i vecchi che di Milano, sanno apprezzare anche i piccoli angoli. E le scorciatoie.
Ci passo ancora di tanto di intanto. Non smettero mai di farlo. Per necessità o per caso. Tanto vale conviverci. Buon Anniversario.

lunedì, giugno 09, 2003

Lemma: indolenza Sillabazione/Fonetica: [in-do-lèn-za]
Etimologia: Dal lat. indolenti°a(m); cfr. indolente

Definizione: s. f.
1 l'essere indolente; pigrizia, apatia: scuotere qualcuno dalla sua indolenza
2 (med.) mancanza di dolore.