Di seguito alle foto che ho postato qualche giorno fa, sarebbe troppo facile postare quelle che ho visto oggi...
Bambini con la testa a pezzi buttati in strada, corpi dilaniati dalle esplosioni, avvolti in coperte impolverate. Ma non le posto, perchè ho rispetto per le loro morti. Perchè tanto una qualsiasi catena di Sant' Antonio, consumata e girata tra un sorso di caffè e l' altro, se non ti è ancora arrivata, non faticherà certo a raggiungerti di qui a qualche giorno.

E poi questo non è il luogo per buttarti in faccia l' orrore della guerra. Mellife parla di musica.

Ma c'è una consapevolezza che dobbiamo recuperare, una conoscenza della realtà che abbiamo perso per mancanza di curiosità.
Ascoltiamo i telegiornali e non ci documentiamo da fonti alternative per comodità. Con superficialità.
Così come con superficialità ascoltiamo mp3 invece di canzoni.
Guardiamo DVD invece di concerti.

E invece abbiamo bisogno di canzoni da cantare e concerti da ricordare.
Abbbiamo bisogno di alzare il culo da questa sedia comoda.
Dance Tomorrow, Revolution Tonite.

C'è questa sensazione di impotenza e fatalismo che accompagna i discorsi di tutti noi in questi giorni.
C'è questa sensazione di stare dalla parte sbagliata ogni volta che si arriva a farci o a rivolgere una domanda più profonda riguardo la realtà dei fatti.

Noi abbiamo torto, ma non dircelo, perchè è la ragione di fondo che perseguiamo.
Solo un senso, non la verità, perchè è un senso la verità.
Si appicica alla realtà come un' etichetta scomoda che fa le opinioni, gli ideali, politica.
Il terrore di quello che può succedere, rischia di succedere, finisce persuccedere.
Finisce per essere cronaca. Noi abbiamo torto.

Noi Abbiamo Torto - Un' Estate Al Freddo, Minnie's 2003