mellife

brevi note intorno a musica melodica

lunedì, ottobre 14, 2002

Editoriale

Ho spostato l' attenzione di queste note troppo spesso su argomenti diversi da quello di partenza.
La musica.

Sono caduto nella compiacente convinzione che dovessi raccontarmi per rivivere, ricordare e far ricordare queste giornate.
Come se non ne avessi occasione fuori di qui. Come se dovessi sempre riconoscermi e far riconoscere per dare importanza
a un rapporto.

Mellife, poche pagine di parole fitte. La musica, in sottofondo.
Mellife sono le persone prima di tutto. Quelle che la musica la fanno e quelle che la sentono.

Altrimenti rimangono suoni senza contenuto. Melodie radiofoniche. Mellife è per quelli che leggono le note di copertina prima di mettere la musica
a suonare.
La musica di per sè, ha il suo posto invadente nella vita di tutti. Chi la fa ne rimane schiavo, chi la ascolta semplicemente condizionato.
Dunque basta tiramenti. Almeno per un pò.

E poi mi hanno spostato una barca bianca. L' hanno fatto mentre ero via perchè sapevano che li avrei fermati se li avessi visti. Hanno levato anche
l' acqua. Ora è rimasto lo scheletro di un fiume. Il ricordo di un bacio.

L' ultima sensazione che vale la pena di ricordare su queste note.
Per riconoscermi. Per far riconoscere.

Perchè la lontananza è una brutta malattia.
Ma "dimenticare" è incurabile.