mellife

brevi note intorno a musica melodica

giovedì, luglio 31, 2003

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Qualche giorno fa parlavo della mancanza di un disco dell'estate,
facilmente sopperita col disco "dell'estate al freddo".
In realtà un disco dell'estate di riserva c'era. Andava solo scovato.
Ancora una volta, appartiene a quel periodo d'oro 1993 - 1995 che ormai sta diventando per me, come quei favolosi anni "feffanta" per Gianni Minà.
Per l'esattezza, questa volta si parla di inverno '93. Il disco si chiama Magic Bullets ed è dei Mega City Four.

I Mega City Four sono un gruppo che si cita non spesso, ma volentieri e che si conosce poco. Molto poco.
Ma se poi, come me, avete voglia di comprarvi i loro dischi, potete mettervi l'anima in pace, perchè si trovano meno della figurina di Incocciati.

Proprio per questo, quando oggi me li sono trovati di fronte, ammicanti a euro 5, non potevo proprio fare altrimenti.
Presi! Accanto a loro nel mio cestino della spesa ha trovato posto anche Sugar, quello di Copper Blue, in versione vinile. (Fino ad ora posseduto in gloriosa versione cassetta copiata) Ma di Sugar non parlo, perchè Bob Mould è già nella storia e non ha bisogno di mellife a rispolverarlo... i 4 inglesi invece si...

Magic Bullets sono 13 canzoni che commuovono. E non perchè sono emo-frignone, indie-oriented, rock'n'rolleggianti.
Sono 13 canzoni punk rock.
Così come il punk rock lo può intendere un gruppo inglese di quel periodo.
Ovvero chitarre sempre non oltre il crunch, qualche volta con un leggero delay. E quella voce che solo gli inglesi hanno, quell'accento. Che è l'accento e il modo di porgere le parole che fa tutto.
Che bello.. il disco dell'estate.
Inutile dire che i megacityfour non esistono più, dopo di loro per un breve periodo ci sono stati i serpico (non quelli, gli altri). e ora una band chiamata ipanema.

Come si suol dire, check it out!
Mega City Four
Ipanema

mercoledì, luglio 30, 2003

Non è che non ci sono. E' solo che a volte è meglio starsene lontani per un pò. Prendersi una pausa e fare altre cose. Andare in vacanza è un termine che mette tristezza solo a pronunciarlo. Mi fa sempre venire in mente la canzone dell'estate di De Andrè.

E poi mellife parla di musica e quest'estate dischi belli proprio non ne ho ancora trovato uno.
Oddio uno si, ma che te lo dico a fare.

Facciamo così, se vi fidate di me, compratevi questo e staccate la spina per un pò.



Io torno a fare niente di là.
Che io in vacanza non ci vado.
Io sto di là.