In ritardo per qualsiasi pensiero di senso compiuto. Quasi le due. La sveglia suonerà alle 6.30.
Avrò strade vuote per almeno buona metà del percorso che mi divide dalla Fiera.
Avrò fretta di arrivare in orario, la sensazione di vuoto che accompagna gli automobilisti della mattina.
La mancata colazione sullo stomaco - comunque - perchè è così che vanno le cose.

Allora ci vuole ordine e realismo: solo questa nota per ricordarti che se hai l' impressione che sia per te tutto quello che leggi su queste pagine di solito è perchè probabilmente è così.

So che mi odierò per questo post.
So che non dovrei essere al pc ora.

So che non sarò avvocato e che i miei amici "albanesi", dopodomani, quando avrò finito questa fiera di plastica, saranno ancora li a montarne un' altra, la prossima. Per me, altre situazioni, serate, conoscenze, opportunità.

C'è una canzone che ho scritto tempo fa, si chiama "Di Questo Passo"... dice di come la vita assomigli nella sua casualità, alla scelta di una stazione radio rispetto a un'altra. Musica di sottofondo per una scelta limitata a una sensazione, una melodia accattivante.
E il resto? Le altre stazioni che trasmettono - proprio in quel momento?

Non dovremmo mai farci troppe domande, perchè troppe domande disturbano il sonno. Stimolano i sogni con le persone lontane. Le persone, quando le sogni, diventano più belle, il giorno dopo. A te capita? Ti prego, lettore, dimmi se capita anche a te. Mi importa.

Se rinasco voglio il tuo sorriso limpido.