Playlist di Inizio Anno
Il 2002 è stato l' anno del Rock'n'Roll. The Strokes, la rinascita della ROUGH TRADE, Black Rebel Motorcylce club sono sulla bocca di tutti. Ieri ho sentito dire ai VELVET che si stanno ispirando moltissimo a questo genere di sonorità e che anche Edoardo Bennato è un loro fan. Così si sono messi insieme per storpiare "Una settimana Un Giorno" la sua terza* canzone più bella di sempre. Ottimo. (* le prime due sono ovviamente Non Farti Cadere Le Braccia e Campi flegrei).

Il 2003 sarà l' anno del ritorno effettivo agli anni '80. Credimi. I polsini, le spillette, le giacche e i pantaloni stretti sono solo l' antipasto. Io sto già lucidandomi le L.A GEAR rosa come le aveva Brenda e le Reebok da basket da mettere obbligatoriamente su jeans stinti in denim bianco. E poi cappellini di traverso e felpe tagliate sulle maniche e sul collo.

Così anche la musica si deve adeguare e le nuove uscite dell' anno seguono la tendenza. Claudio Cecchetto spazia dallo ska original di "ska chu chu" alla techno chic del Gioca Jouer, avvicinandosi ai FAINT di Danse Macabre. Gazebo e Raf giocano con l' elettronica e il pop, tra Saint Etienne e Delgados. E poi Dan Harrow e Sandy Marton, come Dashboard Confessional e Taking Back Sunday. Righeira e Baltimora li considero già "master piece", i primi per aver portato punk e new wave a un nuovo punto di arrivo, i secondi per aver saputo recuperare il "Bandana Trash" e i Radio4 contemporaneamente.