mellife

brevi note intorno a musica melodica

martedì, luglio 16, 2002

" (...) Il mio messaggio è rivolto a chi l'hardcore lo ama veramente, a chi se lo porta sempre addosso in qualsiasi situazione nonostante l'età il sesso o le intemperie, a chi come a me gli viene la pelle d'oca quando ascolta i dischi di BAD BRAINS, MINOR THREAT, FAITH... o di INDIGESTI! Così come altri gruppi più contemporanei come AMERICAN NIGHTMARE, IN MY EYES...Che tengono vivo lo spirito "old school" tra le mille trasformazioni di un genere ormai troppo contaminato dal (new)metal o dal pop. (...) Vi va di aiutarmi a dare alla luce i pezzi che ho scritto e che da troppo tempo se ne stanno li ad ammuffire nel cassetto della mia scrivania (arrotolati in una c60, scritti su un quaderno senza righe)? Il progetto è semplice: Io alla voce (ho una gran voglia di sbraitare come una volta!) e ho bisogno di un bassista e di un batterista che siano comodi a provare a milano. Un chitarrista già ce l'ho. Il genere... io le canzoni le scrivo senza riferimenti diretti ad altre bands se vi volete fare un'idea di che roba si tratta ascoltatevi il primo lp dei SOTTOPRESSIONE: il materiale che ho pronto non si discosta molto da quello che cantavo in quel disco..."

Casi della vita? Oggi avevo trovato per caso una intervista interessantissima a Ian McKaye che spaziava tra politica, arte, Jazz, Hardcore etc. etc. quando capito sulla message board di milano hc e trovo questo messaggio... chi parla è Mayo, il cantante "storico" dei SOTTOPRESSIONE. Per molti il miglior gruppo hardcore italiano degli anni '90. Per alcuni l'unico cantante che davvero i S.P abbbiano mai veramente avuto. Il fatto che Mayo abbia deciso di ricominciare a suonare è bellissimo. Qualche mese fa, durante il concerto al Bulk degli Ensign, ce lo siamo ritrovato sul palco a cantare coi ragazzi un vecchio pezzo dei Negative Approach ed è inutile descrivere la sensazione... Più che altro, fa piacere vedere che un certo spirito, quello di cui ci si riempie la bocca ogni 5 minuti, ogni tanto esce fuori e proprio da chi ha sempre interpretato il suo ruolo senza alcun senso di protagonismo, senza falsa modestia, per il solo amore della musica. Bentornato Mayo!